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Cos’è un test sierologico e a cosa serve? Che differenza c’è con il tampone? Cosa si intende per plasma iperimmune? E ancora. Il plasma iperimmune serve per curare il Coronavirus?
https://youtu.be/fp1LOI_REuA
Sono solo alcune delle domande a cui il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, ha risposto in un video per spiegare in cosa consistono e che utilità hanno le sperimentazioni avviate, ormai da diversi giorni, in varie regioni italiane.
Dall’alto titolo anticorpale, cioè ricco di immunoglobuline sviluppate durante la malattia, del plasma dei pazienti guariti (per così dire, convalescenti) e la sua efficacia per debellare il virus, ai tempi necessari alla ricerca per fornire i risultati di questa sperimentazione, il presidente ha anche spiegato come, in un futuro, il ruolo dei donatori possa diventare decisivo: «La prima fase dello studio riguarderà il test per il dosaggio delle immunoglobuline e degli anticorpi Igg e Igm, mentre la seconda dovrà riguardare la produzione di immunoglobuline e anticorpi che, sottoforma di farmaco, possano rappresentare una terapia efficace per i pazienti che hanno contatti con il virus o, in via profilattica, per quelli immunodepressi e immunodeficienti».
Tutto questo ribadendo ancora una volta un concetto fondamentale: «L’utilizzo del plasma dei pazienti convalescenti è una terapia che si sta adottando in questo momento, ma che è sperimentale e temporanea, vista la carenza di altre strategie ad oggi inesistenti. Già in passato era avvenuto per contrastare altre malattie come Ebola, ma non potrà essere usata per sempre e per tutti i malati».
BUONGIORNO INVIO DA AVIS SORA – I Criteri di AUTOESCLUSIONE DALLA DONAZIONE DI SANGUE – DESCRIZIONE – se rientrate in uno di questi casi inviateci una mail. 🍀
Purtroppo non sempre si può donare il sangue. Esistono alcune condizioni per cui non è possibile donare (in alcuni casi per un periodo temporaneo, in altri casi in modo permanente). Questo è previsto dalla legge per la tutela stessa del Donatore di Sangue ma anche per tutelare chi riceverà il sangue donato. L’elenco che segue riporta le condizioni che prevedono la sospensione dalla donazione e il periodo che deve trascorrere prima di poter riprendere a donare: un piccolo vademecum per evitare di presentarsi inutilmente al Centro Trasfusionale. ATTENZIONE: per poter donare il periodo indicato deve essere completamente trascorso. Ad esempio, se sono indicate 48 ore (2 giorni) non è possibile presentarsi il secondo giorno, perchè le 48 ore devono essere completamente trascorse e quindi sarà possibile donare solo a partire dal terzo giorno.
GRAVIDANZA
Gravidanza: è possibile riprendere a donare trascorso 6 mesi dopo il parto
Interruzione di gravidanza: trascorsi 6 mesi dopo l’interruzione di gravidanza
FRATTURE
La sospensione dura fino a completa guarigione, poi è possibile riprendere a donare
INTERVENTI CHIRURGICI
Interventi chirurgici minori (cisti, lipomi, punti di sutura, tunnel carpale, dito a scatto, piccoli interventi di chirurgia estetica, piccoli interventi oculistici, asportazioni nevi (per i quali è necessaria però valutazione dell’esito dell’esame istologico), asportazione verruche, asportazione calazio, interventi oculari con laser, stripping safena): è possibile donare dopo completa guarigione delle ferita, ma in caso di terapia antibiotica devono essere trascorsi almeno 15 giorni dalla fine dell’assunzione della terapia
Intervento chirurgico maggiore (es. su cavità toracica e/o addominale, sistema nervoso centrale e apparato muscolo-scheletrico): devono essere trascorsi 4 mesi dall’intervento
Interventi chirurgici odontoiatrici (intervento chirurgico preprotesico, intervento di implantologia e trapiantologia, innesto di tessuto osseo): devono essere trascorsi 4 mesi dall’intervento
CURE ODONTOIATRICHE
Medicazioni, otturazioni, pulizia dei denti: devono essere trascorse 48 ore, ma in caso di terapia antibiotica, devono essere trascorsi almeno 15 giorni dalla fine dell’assunzione della terapia
Devitalizzazione, estrazione della radice dentaria, estrazione e riparazione dentaria, terapia canalare: deve essere trascorsa una settimana, ma in caso di terapia antibiotica devono essere trascorsi almeno 15 giorni dalla fine dell’assunzione della terapia
STILI DI VITA
Comportamento sessuale
Persone il cui comportamento sessuale le ha esposte occasionalmente a rischio di trasmissione di malattie infettive: devono essere trascorsi 4 mesi dall’ultimo rapporto
Persone il cui comportamento sessuale abituale le espone ad alto rischio di contrarre malattie infettive trasmissibili con il sangue: esclusione permanente dalla donazione
Rapporti sessuali con persone infette o a rischio di infezione da epatite B, epatite C, AIDS: devono essere trascorsi 4 mesi dall’ultimo rapporto
Partner sessuali di persone risultate positive ai test per epatite C e/o epatite B (anche se vaccinati) e/o per l’AIDS: devono essere trascorsi 4 mesi dall’ultima esposizione
Convivenza prolugata e abituale (anche se vaccinati) con persone affette da epatite B e/o C . sospensione e riammissione dopo 4 mesi dalla cessazione della convivenza
Alcolismo cronico: Esclusione permanente dalla donazione
VIAGGI
Viaggi in zone endemiche per malattie tropicali: è possibile donare trascorsi 6 mesi dal rientro (vedi il link “il donatore che viaggia”)
Malaria:
Visitatori asintomatici di zone endemiche malariche in assenza di episodi febbrili possono donare globuli rossi o piastrine una volta trascorsi 12 mesi dal rientro. E’ invece ammessa la donazione di plasma (vedi il link “il donatore che viaggia”)
Le persone che sono vissute in zona malarica nei primi 5 anni di vita o per 5 anni consecutivi possono donare sangue intero, emazie e piastrine solo una volta trascorsi più di 3 anni dal ritorno dall’ultima visita in zona endemica, a condizione che la persona resti asintomatica. È ammessa invece la donazione di plasma senza sospensione
Le persone che hanno contratto la malaria possono donare solo il plasma e solo una volta completamente guarite
Encefalopatia Spongiforme Trasmissibile (TSE) (es. Morbo di Creutzfeldt-Jakob, nuova variante del Morbo di Creutzfeldt-jakob)
Persone che hanno soggiornato nel periodo dal 1980 al 1996 per più di 6 mesi cumulativi nel Regno Unito: esclusione permanente dalla donazione
Persone che hanno ricevuto trasfusioni allogeniche nel Regno Unito dopo il 1980: esclusione permanente dalla donazione
CONVIVENZA CON ALTRE PERSONE CHE COMPORTANO UN POTENZIALE RISCHIO INFETTIVO
Stretto contatto domestico con persone affette da epatite B: devono essere trascorsi 4 mesi dall’ultima esposizione al rischio
Conviventi con persone HBsAg e/o HCV positivi (anche se vaccinati): non idonei alla donazione. Potranno donare 4 mesi dopo la fine di tale convivenza
FARMACI
La tempistica indicata può variare perché la valutazione dell’idoneità alla donazione è condizionata dal motivo per cui si assumono i farmaci. Consultare il medico per indicazioni più approfondite.
Antibiotici: devono essere trascorsi 15 giorni dall’ultima assunzione
Cortisonici: devono essere trascorsi 15 giorni dall’ultima assunzione
Antinfiammatori: le donazioni di piastrine sono sospese per 7 giorni dal termine della terapia. Le altre donazioni son consentite
Antiaritmici: la donazione è sospesa finché perdurano le condizioni che ne hanno determinato l’assunzione
Antipertensivi: è necessario consultare il medico per una valutazione della situazione cardiologica e del compenso dello stato ipertensivo
Psicofarmaci (esclusi gli ansiolitici che consentono la donazione): non è possibile donare durante l’assunzione, si può riprendere al termine dell’assunzione ma previa valutazione medica
Finasteride: devono essere trascorsi due mesi dal termine della terapia
Retinoidi per il trattamento della psoriasi (Neutigason): esclusione permanente dalla donazione
Stupefacenti: assunti per endovena comportano l’esclusione definitiva. Se assunti per via non endovenosa la possibilità di donare sarà valutata nel corso di un approfondito colloquio medico.
Allergia a farmaci che si è manifestata in forma grave a seguito dell’assunzione: è possibile donare trascorso 1 anno dall’ultima assunzione
VACCINAZIONI
Con virus o batteri vivi attenuati(BCG, parotite, polio con Sabin, febbre gialla, tifo, morbillo, rosolia, vaiolo, varicella-zoster, botulino): devono essere trascorse 4 settimane
Con virus, batteri o rickettsie inattivati/uccisi(carbonchio, colera, influenza, difterite, polio con salk, tetano, febbre montagne rocciose, pertosse, meningite, peste): devono essere trascorse 48 ore
Antitetanica: devono essere trascorse 48 ore
Vaccini dell’epatite A: devono essere trascorse 48 ore
Vaccini dell’epatite B: devono essere trascorsi 7 giorni
Rabbia: devono essere trascorse 48 ore. Se il vaccino è stato somministrato dopo l’esposizione, sarà possibile donare solo una volta trascorso 1 anno
Vaccini dell’encefalite da zecche: devono essere trascorse 48 ore. Se però il vaccino è stato somministrato dopo essere stati esposti alla puntura, sarà possibile donare solo una volta trascorso 1 anno
Terapia desensibilizzante: devono essere trascorse 72 ore dall’ultima somministrazione
ALLERGIE
Asintomatiche o con sintomatologia lieve: è possibile donare
Con sintomatologia importante: sospensione della donazione nel periodo sintomatico ed eventuale ripresa dopo valutazione del medico
Eczema nel punto dove viene effettuato il prelievo: è possibile donare una volta guariti completamente
Allergia a farmaci o alimenti che si sia manifestata in forma grave a seguito dell’assunzione: è possibile donare trascorso 2 mesi dall’ultima assunzione
Shock anafilattico: sospensione definitiva
PATOLOGIE
Amebiasi, schistosomiasi, encefalite da arbovirus: esclusione permanente dalla donazione
Babesiosi: esclusione permanente dalla donazione
Broncopneumopatie acute: è possibile donare trascorso un mese dalla cessazione dei sintomi e/o dalla terapia
Brucellosi: è possibile donare trascorsi 2 anni dalla completa guarigione
Diabete in trattamento con insulina: esclusione permanente dalla donazione
Emorragie o Coagulopatie (tendenza anomala all’emorragia e antecedenti di coagulopatia congenita o acquisita importante): esclusione permanente dalla donazione
Encefalopatia Spongiforme Trasmissibile (TSE) (es. Morbo di Creutzfeldt-Jakob, nuova variante del Morbo di Creutzfeldt-jakob)
Persone con antecedenti medici o familiari che comportano un rischio di contrarre TSE, compresi donatori che hanno subito un trapianto della cornea e/o della dura madre e/o che in passato sono stati curati con medicinali estratti da ghiandola pituitaria umana: esclusione permanente dalla donazione
Candidati donatori che hanno soggiornato nel periodo dal 1980 al 1996 per più di 6 mesi cumulativi nel Regno Unito: esclusione permanente dalla donazione
Candidati donatori che hanno ricevuto trasfusioni allogeniche nel Regno Unito dopo il 1980: esclusione permanente dalla donazione”
Epatite A: è possibile donare trascorsi 4 mesi dalla completa guarigione
Epatite B: esclusione permanente dalla donazione
Epatite C: esclusione permanente dalla donazione
Epatite ad eziologia indeterminata: esclusione permanente dalla donazione
Febbre Q: è possibile donare trascorsi 2 anni dalla completa guarigione
Febbre Reumatica: è possibile donare trascorsi 2 anni dalla completa guarigione
Filariosi: esclusione permanente dalla donazione
Glomerulonefriteacuta: è possibile donare trascorsi 5 anni dalla completa guarigione
Gravi affezioni attive, croniche o recidivanti gastrointestinali(colite ulcerosa, morbo di Crohn), epatiche, urogenitali, renali, metaboliche, respiratorie(sarcoidosi), immunologiche, ematologiche o endocrinopatie: esclusione permanente dalla donazione
Herpes simplex: è possibile donare solo dopo completa guarigione delle lesioni
Herpes zoster: è possibile donare trascorse 2 settimane dalla la guarigione
HIV 1-2: esclusione permanente dalla donazione
HTLV I/II: esclusione permanente dalla donazione
Influenza (affezioni di tipo influenzale): è possibile donare trascorsi 2 settimane dalla completa guarigione
Ipotiroidismo ben compensato con terapia sostitutiva continua: è possibile donare senza sospensione
Kala Azar (Leishmaniosi viscerale): esclusione permanente dalla donazione:
Lebbra: esclusione permanente dalla donazione
Malaria: sospensione di 6 mesi dalla cessazione dei sintomi e dalla sospensione della terapia
Malattia dl Lyme è possibile donare trascorsi 12 mesi dalla completa guarigione
Malattie autoimmuni (ad interessamento di un solo organo): idoneità alla donazione
Malattia celiaca non comporta sospensione, purché il donatore segua una dieta priva di glutine
Malattie cardiovascolari(coronaropatie, angina pectoris, cardiopatie e aritmie gravi, vasculopatie, trombosi venose o arteriose ricorrenti, sindrome di Wolf Parkinson White): Esclusione permanente dalla donazione
Malattie organiche del sistema nervoso centrale : (antecedenti di gravi malattie organiche del sistema nervoso centrale, neuropatie sistemiche, patologie degenerative o vascolari, psicosi, demenza, nevrosi gravi, neurochirgia del Sistema Nervoso Centrale, traumi cranici con stati di coma, epilessie e malattie convulsive in età adulta, rilievo anamnestico di epilessia in età infantile senza guarigione completa episodi reiterati di sincope/svenimenti) esclusione permanente dalla donazione. Si fa eccezione per convulsioni febbrili infantili se non più ripetute, convulsioni per le quali sono trascorsi 3 anni dall’ultima terapia anticonvulsiva senza ricadute e nel trauma cranico non complicato, anche se seguito da breve ricovero, che richiedono comunque una attenta valutazione medica.
Convulsioni febbrili infantili se non più ripetute, convulsioni per le quali sono trascorsi 3 anni dall’ultima terapia anticonvulsiva senza ricadute e nel trauma cranico non complicato, anche se seguito da breve ricovero: nessuna sospensione
Mononucleosi infettiva: è possibile donare trascorsi 6 mesi dalla completa guarigione
Neoplasie o malattie maligne: esclusione permanente dalla donazione
Osteomielite: è possibile donare trascorsi 2 anni dalla completa guarigione
Pneumotoracespontaneo: è possibile donare trascorsi 4 mesi dalla completa guarigione previa valutazione specialistica
Pneumotorace traumatico: è possibile donare trascorsi 4 mesi dalla completa guarigione
Psoriasi cutanea con danno d’organo: esclusione permanente dalla donazione
Psoriasicutanea senza danno d’organo: idoneità
Sifilide: esclusione permanente dalla donazione
Toxoplasmosi: è possibile donare trascorsi 6 mesi dalla completa guarigione
Tripanosoma Cruzi (M. di Chagas): esclusione permanente dalla donazione
Tubercolosi: è possibile donare trascorsi 2 anni dalla completa guarigione
Vitiligo cutanea: idoneità
AGOPUNTURA
se non eseguita da professionisti qualificati con ago usa e getta: è possibile donare trascorsi 4 mesi dalla seduta
TATUAGGI O BODY PIERCING FORATURA DELLE ORECCHIE
È possibile donare trascorsi 4 mesi dall’ultima seduta
PUNTURE DI ZECCA
È possibile donare trascorsi 3 mesi dalla completa guarigione.
Se sottoposti a Vaccini dell’encefalite da zecche: nessuna sospensione. Se però il vaccino è stato somministrato dopo essere stati esposti alla puntura, sarà possibile donare solo dopo 12 mesi
SITUAZIONI CHE COMPORTANO IL RISCHIO DI CONTRARRE UN’INFEZIONE TRASMISSIBILE CON IL SANGUE
Esame endoscopico con strumenti flessibili: è possibile donare trascorsi 4 mesi dall’ultimo esame
Spruzzi delle mucose con sangue o lesioni da ago: è possibile donare trascorsi 4 mesi dall’ultima esposizione al rischio
Contatto con liquidi biologici: è possibile donare trascorsi 4 mesi dall’ultima esposizione al rischio, previa consultazione con il medico
Trasfusioni di emocomponenti o infusioni di plasma derivati: è possibile donare trascorsi 4 mesi dall’ultima esposizione al rischio, ma prima di riprendere a donare è necessario consultare il medico per considerare in quale paese è stato trasfuso, viste alcune particolari endemie presenti che controindicano l’idoneità alla donazione di sangue ed emocomponenti
Trapianto di tessuti o cellule di origine umana: è possibile donare trascorsi 4 mesi dall’ultima esposizione al rischio
INTERVALLI DI TEMPO MINIMI TRA UNA DONAZIONE E L’ALTRA
Oltre alle condizioni sopra elencate, a seconda del tipo di donazione, sono previsti anche degli intervalli di tempo minimi che è necessario lasciar trascorrere tra una donazione e l’altra, consultabili nell’allegato presente in fondo a questa pagina.
Tutto quanto elencato può essere modificato o integrato in base a emanazioni di nuove disposizioni.
IN CASO DI ESCLUSIONE PERMANENTE
Se non puoi donare il sangue per ragioni sanitarie puoi dare comunque il tuo prezioso contributo come volontario, anche le idee sono indispensabili…come il sangue. Cosa puoi fare:
dare un po’ del tuo tempo per fare attività di volontariato presso le Associazioni dei Donatori;
promuovere e sostenere la donazione di sangue tra le persone che conosci;
partecipare alle attività dei gruppi di donatori nel tuo territorio.